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Dharla Away

Dharla Away è nata in un bar di periferia come una ragazza alla Tatangelo.

Risorta dal sudario che lasciò sul parcheggio in asfalto di quel bar decise che, dopo la prognosi di 40 giorni in stampelle, avrebbe intrapreso la via più sicura su tacchi più piazzati affidandosi alle mani sapienti di colleghe. Gettata sul palco alla tenera età di 6 mesi si schianta contro la dura realtà del Drag Factor arrivando giusto dietro alla drag barbuta "più pagata d'Italia". Giunta alla finale al Gay Village di Roma, crea scalpore proponendo subito uno show visionario che parlava della guerra.

 

Da sempre legata a temi sociali e politici, questo nuovo slancio emotivo ha spaccato in due la giuria. Noncurante delle critiche distruttive ma carica invece di quella costruttive, Dharla si è rimodellata su canoni diversi, abbracciando la cultura androgina, fantasy e monster, ibridando il "classic" che tanto va ancora di moda con una sua visione dell'arte drag che non ama definire ma che muta costantemente per evolversi e assaggiare tutto ciò che di buono proviene dal mainstream, come Drag Race, o dagli ambienti di nicchia, come Dragula.


Partecipando ad Androgynous 2017, Dharla ha consolidato la sua immagine mutevole vincendo le fasce di "Morte ti fa Bella" – "Best Performer" e "Premio della Critica".
Nel 2018 dedica la sua partecipazione a Regina d'Iverno, al suo caro amico Matteo, morto di cancro a solo 21 anni. Il suo show, eseguito su una coreografia in carrozzina, le vale la vittoria e l'accesso alla finale di Miss Drag Queen Italia dove porta un pezzo, maturato da oltre un anno, sull'Olocausto a cui va il premio della critica.


Questo step consolida le motivazioni che portano Dharla sul palco e, grazie anche a quel secondo posto nella sezione show, fanno si che i suoi show futuri portati a teatro piuttosto che su altri palchi, abbiano sempre una connotazione emotiva e sociale.
Nel 2019 ottiene la partecipazione alla finale di Miss Drag Emotion mentre nel 2020 viene selezionata per l'edizione Speciale di Miss Drag Italia, una sorta di All Stars delle drag italiane. In questo ultimo evento ottiene nuovamente il premio della critica assegnato dal Mamamia.


Non contenta di gareggiare, Dharla si è impegnata in una scuola per la formazione di nuove Drag Queen: Ca Demia, una realtà veneta che ha sfornato non poche colleghe capaci e dui cui ora è insegnante nella sezione performance e creazione accessori.


Dharla è convinta che il futuro del drag sia la condivisione delle esperienze e trasmettere cio che si sa è una delle eredità più importanti che si possano lasciare. Amare ciò che si fa è la chiave di volta non solo per il successo, che troppo spesso in questa realtà è precluso a chi è "strano", ma per una crescita personale che fa del drag una delle forme d'arte più poliedriche del mondo.


Da Dharla aspettatevi sempre delle belle.... ma anche delle brutte, amiche del sole!


TITOLI

  • 2° Classificata Drag Factor Triveneto 2016

  •  2° Classicita Androgynous Italia, Premio Cirtica, Best Perfomer, La morte ti fa bella 2017

  • 2° Classificata Regina d'Inverno Nord 2018

  • 1° Classificata Regina d'Inverno Italia 2018

  • Premio Critica "Drag Wigs" Miss Drag Queen Italia 2018

  • 2° Classificata Miss Drag Queen Lombardia 2019

  • Premio Critica Miss Drag Queen Italia Special Edition 2020

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